Eh si, questa ancora mi mancava, così ho fatto anche l’esperienza di una notte in ospedale con mia figlia. Per fortuna nulla di grave e sono stata anche fortunata a fare solo 24 ore!!! Cosa è successo? In una tranquilla mattina ricevo in ufficio la telefonata dall’asilo della piccola: niente di particolarmente preoccupante, Caterina mentre correva con altri bimbi è caduta e ha battuto la testa a terra. Ok, succede non so quante volte che questi piccoli di gomma cadano! Peró..
figli
E’ per me sempre sorprendente la incredibile semplicità che hanno i bimbi nel formulare ipotesi sul proprio futuro, come se nulla fosse più certo che quello che faranno da qui a….15/20 anni!!!! Non sanno cosa faranno stasera, o domani, ma di sicuro sono precisi nel proclamare a gran voce e con fiato nel petto quale sarà la loro professione!
Oggi ho deciso di rivelarvi una ricetta speciale, a cui sono molto legata e che non ho mai “svelato” a nessuno. Spero ne facciate buon uso, anche se sono sicura che l’apprezzerete e l’amerete come ho fatto io!
Vi servirà solo un pentolino, un cucchiaio e tanto amore.
Ecco gli ingredienti: miele, zucchero, latte, farina, aglio, vino bianco,un pizzico di sale.
Che roba è?? L’ultimo sciroppo per la tosse fai da te?? Sono impazzita?!? 😉 Vi svelo il segreto…
Sono una mamma bacchettona! Ok, l’ho detto! Ne sono consapevole, ma ci sto lavorando su!
Mi definisco(no) una madre tedesca, nordica, perchè a casa mia basta(va) uno sguardo per mettere in riga i miei teppisti, una parola per creare il silenzio, un cenno per stoppare un litigio. Mamma mia, detto così faccio quasi paura (del resto è Hallowen!!!).
Certo, questo soprattutto quando le prime due donnine erano ancora piccole, perchè ora ci vuole ben altro!!! Con Franz questo stesso non verbale non ha funzionato e ancora non mi capacito dove ho sbagliato!!!
Il tema della quantità di tempo da dedicare ai bimbi VS la qualità del tempo da passare con loro è un tema di cui si sente spesso parlare e per il quale credo che ognuno abbia il suo punto di vista e le proprie convinzioni. Siccome, però, noi ancora non abbiamo detto la nostra, dedichiamo all’argomento un post!!!! 🙂
Sono in traghetto, nell’area giochi per bambini, dove fa da padrone un gioco gonfiabile a labirinto, con al centro una piccola vasca con le palline colorate.
Di fianco al suo ingresso il cartello delle “regole”, naturalmente ignorato completamente (anche se questo è un altro discorso..). Vedi bimbi di 3 anni travolti da altri grandi e grossi, o feroci battaglie di palline scagliate ovunque.. Ad un certo punto vedo mia figlia, di 3 anni, fermarsi e fissare una nonna elegante in completo pastello che non smette di correre su e giù urlando ad una combricola di giovanotti, che nel frattempo non smettono di rincorrersi, saltarsi addosso e sbraitare, ignorando del tutto le suppliche della signora. La scena era abbastanza surreale e comica, ma quante volte capita a me la stessa cosa?
Cosa avrei fatto io?