Mi fermo finalmente al pc dopo giorni, settimane, forse anche mesi, che nulla hanno avuto in comune con quello che dovrebbe essere la preparazione al Natale per come lo intendo io. Oggi, dopo una mattinata, l’ultima, di lavoro finalmente torno a casa e altrettanto finalmente mi metto a fissare il nostro albero di Natale, le sue luci e appoggio lo sguardo sui biscotti che domenica ho aiutato le mie bimbe a fare (o per meglio dire sulle poche briciole rimaste!!!). E i pensieri mi vengono fuori dalle dita allo stesso modo di come si cerca l’aria riemergendo dall’apnea (paragone che mi sembra oltremodo azzeccato!!!!), sulle note di Michael Buble (ok, potete togliermi l’amicizia!!!).
E penso al senso di Sara per il Natale.
Giusto ieri sera ho “aperto le danze” del Natale con il consueto teatime con le mie amiche di sempre, che vedo raramente, ma che sono onnipresenti nella mia vita. E, come ogni teatime che si rispetti, la voglia di stare insieme era talmenate tanta che nulla è valsa la dispensa vuota per organizzare una di quelle che io chiamo “la cena polpettone“, ossia quei momenti in cui non puoi non condividere un pasto purchessia, perchè STARE è più importante di MANGIARE. Il tempo andava fermato per goderne in modo più intenso possibile, e allora chisseneimporta se sulla tavola l’occhio non ha la sua parte e forse nemmeno il gusto: in quei momenti la fame la togli solo stando insieme!!
E così pensante mentre Michael rende tutto magicamente allegro e suadente, penso a cosa sia per me il Natale, nella sua più profonda e luminosa intensità, che per quanto mi riguarda significa far brillare i miei occhi di luce e il mio cuore di fuoco, e mi viene fuori questo elenco puntato:
- Natale è ogni anno rinnovare la vita, la vita che si dona e che porta umanità tra gli uomini e che ci rende tutti uguali, con gli stessi diritti e lo stesso spirito di fratellanza, e mi piacerebbe pensare che il mondo possa davvero ristabilire maggiore uguaglianza tra gli uomini (non solo a Natale)
- tenere acceso il fuoco, quello che ti senti bruciare nel tuo profondo, che troppo spesso lasci alimentare per autocombustione senza curarti della fiamma, e che invece ti sussurra ogni giorno la sua presenza, che non devi dare per scontata
- ristabilire le priorità nel mio tempo, tra quello che devo e che voglio fare, in quello che sento, tra ciò che mi piace e ciò che si appiccica addosso, tra rincorrere e scappare, tra guardare al futuro e guardarmi alle spalle
- dare tempo alla famiglia (che è già molto, ma non è mai abbastanza)
- fare tempo alle amicizie, costruendo momenti ad hoc o lasciando che i momenti si facciano da soli, perchè tanto ci sei, sei a casa e non importa se le situazioni sono improvvisate
- lasciare la porta di casa aperta, perchè tanto c’è sempre qualcuno che può accogliere qualcun altro
- sfornare dolci, perchè due chiacchiere sono più belle mangiando una fetta di torta o due biscotti
- riempire la casa di musica, perchè anche le orecchie vanno nutrite
- leggere libri, per far spazio a nuove letture che aspettano di far parte della libreria
- progettare progetti, perchè se non si sogna che vita è???
- scambiarsi piccoli doni, anche se mi fa piacere donare qualcosa fatto da me, e anche se Natale non dovrebbe essere all’insegna del consumismo. Ma mi piace l’idea che le persone a me care si siano sentite pensate e omaggiate anche con qualcosa di piccolo
- far silenzio dentro di me, ma non intorno a me perchè le feste di Natale per me significano compagnia e condivisione
- farmi colpire dalla malinconia (del resto ascoltando Michael direte voi……) perchè se non ci passi attraverso qualche volta non godi appieno della gioia e dell’energia!
- fare il classico bilancio di fine anno, che per me coincide sempre con l’aggiungere anche un anno in più sul groppone!!!! Soffermarmi a pensare ai SE… e ai MA…. ma poi trasformarli in ANCHE e TUTTAVIA.
Insomma questo è brevemente il senso del Natale per me, mentre il vostro qual è?????
2 Comments
Brava Sara! Avevi ragione….qui dentro c’è tutto quello che penso anche io! <3 E adesso Natale sia!
Dicembre 24, 2015 at 10:47 pmBuon Natale Daniela, la potenza del web:non ci siamo mai viste ma sembra ci conosciamo da una vita!!!!!
Dicembre 25, 2015 at 7:21 am