A casa nostra si respira già aria di Natale, perché quando ci sono dei bimbi in casa ci vuole veramente poco per entrare nel clima delle feste: giusto un albero!!!
Complice il fatto che il patrono del nostro paese cade giusto giusto il 25 novembre, e i bimbi sono a casa da scuola come del resto anche il papi (la mamma no perché lavora in un altra città!!!), l’albero si fa proprio quel giorno!!!
Quindi iniziano i fermenti e i primi gridolini che si propagano per la casa: “Domani si fa l’albero, domani si fa l’albero!!!“.
Che peccato che io non possa contribuire!!!! (ironica e sardonica….)
Io adoro il Natale, per quello che rappresenta e per l’atmosfera calda che si respira: le luci, il profumo di cannella, gli alberi addobbati, i presepi in giro per i paesi, le vetrine vestite a festa, i colori rossi e bianchi della gente che gira per strada, le musiche in filo diffusione ovunque sulle note delle melodie classiche natalizie, l’aria frizzantina e fresca che ti (taglia) accarezza il viso (questa la posso anche cancellare!!!!).
Quando ero piccola mi piaceva tantissimo aiutare mia mamma con l’albero di Natale: la preparazione della base, la spiegatura dei rami, la selezione delle palline colorate da mettere, la scelta dei rami sui cui attaccarle, il filo argentato per l’effetto riempimento. Con l’arrivo dei figli noto che questo entusiasmo ha pervaso anche loro, che vivono la “creazione dell’albero” come il vero e proprio starter del Natale. Passi che poi loro farebbero l’albero a settembre per toglierlo a marzo (sospiro!)….del resto è così bello ogni mattina scendere dal letto e come prima cosa accendere le lucine!!!!
Per noi l’albero significa molto (ok, sia io da piccola che mia figlia primogenita ci siamo salite non so quante volte come delle scimmie patentate!!!!), è l’emblema della vita, della natura (anche se è finto, ma andiamo di fantasia!!!), della creazione, della forza, e rappresenta un po’ una magia: del resto sarebbe bellissimo avere un albero vero che spunta dentro casa e si erge fin fuori dal tetto, ma capite bene che è una cosa abbastanza surreale???? (che poi non tanto a pensarci, perché qui abbiamo l’asilo più bello del mondo (chiamato la balena) che ha un albero che effettivamente cresce all’interno della struttura!!!!
La preparazione del nostro albero, tuttavia, la lascio volentieri al papi e ai bamboli perché, come dire, 4 teste sono più che sufficienti per assistere e contribuire alla creazione!!!! Io arrivo sempre giusta giusta per…. pulire dalle foglie cadute a terra, appiccicare le palline e “vestire l’albero” da cerimonia, nonché (assordarmi) ascoltare le diverse opinioni dei ragazzi che vorrebbero avere in egual misura addobbi da poter “appiccicare” all’albero, oltre che centimetri in più di statura per arrivare anche nelle sue cime più alte!!!! Con uno di loro devo sempre giocare la carta della dissuasione di calarsi dal soffitto modello Mission Impossibile per mettere la punta alla cima!!!!
Ma poi lo vedi brillare, risplendere, con i bimbi che gli vanno vicino per accarezzarlo e scoprire, ogni volta come fosse la prima volta, le palline che abbiamo comprato insieme, anno dopo anno, quelle che hanno scelto loro e che vogliono posizionate nel punto da loro individuato e non puoi non essere contenta….
Buon (Albero di) Natale a tutti!!!!!!
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