Facile dire: sono ufficialmente in ferie!!!! Dipende tutto da cosa significa questo termine per voi! Se vuol dire non andare più in ufficio, non alzarsi al mattino di buon’ora, non alzare di conseguenza i bambini per smistarli dai nonni, non prendere la macchina prima delle 10, non chiudere le porte e mettere l’allarme..allora sì, sono in ferie!!! Per tutto il resto non vedo l’ora di tornare a lavorare!!!!!
Come se non bastasse poi, per battezzare come si deve il periodo di riposo e di pacchia (pacchia, che strana parola dal significato sconosciuto!!!) totale, ho ben pensato di dedicarmi ad una cosa che stavo rimandando da tempo: colorare la cameretta di Franz di un colore un pò meno “sorelloso”.
Sicchè, mi sono armata di colore, scala, giornali, scotch carta e pennelli e via, verso una nuova avventura!!!!
Sì i pennelli! Io avrei voluto usare una pennelessa (come tutti i pittori che si rispettino!), ma mio marito mi ha consigliato (obbligato) di usarne uno più piccolo (minuscolo), ma certamente più facile da utilizzare (metteteci pure che sono donna, quindi sesso debole, quindi sicuramente stancabile, quindi imbranata come una foca, quindi imprecisa e bisognosa di aiuto…..TZE!!!!!). Ad ogni modo ho iniziato, con il suo aiuto, a svuotare la cameretta, a sigillare le prese con il nastro, a metterlo sui battiscopa, dagli infissi della porta, e all’incrocio tra pareti e soffitto (perchè il soffitto non lo volevo ricolorare).
Fatto questo ero pronta ad iniziare lo sporco lavoro (mi mancava solo la salopette bianca che fa tanto “pittore fai da te”, ma mi sembrava eccessivo comprarla solo per questa occasione!). Ho iniziato dalle due pareti che volevo creare più scure….le prime spennellate sono state tutto sommato semplici e non troppo faticose….ma quando sono arrivata a finire una parete ho fatto due considerazioni:
1) nella mente mi si è materializzato il film “Karate Kid” con il maestro-san che diceva all’allievo-san che il karate rispetta i movimenti che si usano per “dare la cera-togliere la cera”
2) ho ringraziato e osannato i miei genitori per avermi fatto bimane ambidestra, perchè “due mani is mei che uan!!!!”
Dopo aver tinteggiato le due pareti color mare/cielo, ho modificato il colore per poter rendere le due pareti rimanenti di un bel azzurrino tenue, adottando un modo scientifico e lavorando di proporzioni tra il blu e il bianco : praticamente sono andata a caso!!!!
E a dirla tutta ho anche dovuto rabboccare un paio di volte il colore per ultimare le pareti, ed entrambe le volte ho ribeccato le proporzioni (per lo sconcerto e lo scuotimento di testa del marito ingegnere che “mai senza le proporzioni!”)
Ad ogni modo Franz è stato un coach fondamentale in questa impresa, mi ha motivata, stimolata e sbaciucchiata parecchio, e sono soddisfatta e felice che la sua cameretta gli piaccia tanto!
Domani iniziano le ferie!!!! Ah no, devo lavare le tende!
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