In questi giorni di “visite” indesiderate, tra virus e altro, abbiamo passato qualche giorno chiusi in casa, quindi ho dovuto trovare un gioco che non facesse sudare e faticare, ma che facesse passare il tempo tranquillamente. Così ho fatto una pasta modellabile che non avevamo mai provato, di cui ho trovato diverse ricette in rete, così spinta da curiosità abbiamo giocato con la pasta modellabile al balsamo.
giochi
Oggi ho deciso di rivelarvi una ricetta speciale, a cui sono molto legata e che non ho mai “svelato” a nessuno. Spero ne facciate buon uso, anche se sono sicura che l’apprezzerete e l’amerete come ho fatto io!
Vi servirà solo un pentolino, un cucchiaio e tanto amore.
Ecco gli ingredienti: miele, zucchero, latte, farina, aglio, vino bianco,un pizzico di sale.
Che roba è?? L’ultimo sciroppo per la tosse fai da te?? Sono impazzita?!? 😉 Vi svelo il segreto…
Vi ricordate quando abbiamo fatto rinascere le carote dagli “scarti” (lo trovate qui).
Era qualche giorno che non guardavamo il nostro vasetto, dopotutto avevamo aggiunto l’acqua ed era alla luce, che cosa voleva di più?!?
L’altra sera buttando l’occhio velocemente vedo che le piantine sono un po’ sciupatine e penso tra me: “Domani con i bimbi lo piantiamo in un vasetto con la terra, si vede che è diventato più esigente”. Ma il giorno dopo: sorpresa..
“BIMBIIIIIIIII..“
Vi faccio vedere una piccola idea carina e veloce che mi diverto a realizzare spesso con i miei bimbi.
No, non è una ricetta, ma troverete tutto quello che vi serve direttamente in cucina.
E’ un esperimento che unisce molti aspetti positivi sia per gli adulti che per i bimbi, è economico e facile da realizzare, i “materiali” per realizzarlo li abbiamo già tutti in casa, i bimbi possono fare tutto in autonomia e insegna loro la pazienza e la costanza.
Dopo un giorno di pioggia, che in questa estate si fa fatica a non trovare 🙁 , in giardino spuntano un sacco di insetti. Ed ecco che anche nei bambini ipertecnologici (che riescono a fare con il tablet cose che noi umani… ), rivediamo noi stessi, quando da piccoli passavamo le giornate a scoprire il micromondo del giardino. È quello che è successo qualche pomeriggio fa, quando i miei bimbi usciti dopo la pioggia hanno trovato una chiocciolina, e da lì è scattata la caccia.
Tra le attività e i giochi che amano di più fare i miei figli ci sono: i travestimenti con le cose della mamma, camminare con le scarpe con il tacco (io viaggio sempre in paperine quindi le mie figlie sono un po’ penalizzate, ma qualche colpo di testa l’ho fatto e alcune zeppe vertiginose le ho comprate anche io!!!), acconciarsi i capelli, mettersi lo smalto o meglio dedicarsi alla nails art (come dicono loro), cambiarsi orecchini e gioielli vari e ovviamente truccarsi!
Beh niente di strano direi, tutto nella norma!
Solo che io ho anche un piccolo maschietto di quasi tre anni che chiaramente vuole fare esattamente quello che fanno le sorelle, e quindi reclama i codini (del resto ha i capelli ricci e di media lunghezza), il rossetto e le unghie smaltate, nella disapprovazione generale di casa, del papà e dei nonni e zii.