Novembre 2014: in questi giorni le notizie si rincorrono nei telegiornali locali, sui quotidiani e nel web e il grande protagonista, l’attore indiscusso, di tutto questo gran fermento e di questa grande attenzione nazionale è il nostro grande fiume Po. Sono i giorni della piena, i giorni delle evacuazioni e delle chiusure precauzionali di strade, di scuole. Sono i giorni in cui il grande fiume ci sta parlando.
Esperienze
Ormai un pò mi conoscete: mamma di tre bimbi di 11, 7 e 3 anni, mamma che lavora a 35 km da casa, che organizza la vita quotidiana tra mille impegni e altrettante cose da ricordare. Insomma una mamma come tante.
Una mamma che per tre volte è stata in maternità e che è rientrata al lavoro altrettante volte. E pur sentendomi molto fortunata perchè almeno un lavoro io ce l’ho, devo anche ammettere che tornare non sia stata una passeggiata di salute. E non tanto a causa del lavoro o del contesto, ma perchè non mi sentivo più connessa con null’altro che non fossero i miei bambini.
Quante volte lottiamo con i problemi di pelle dei nostri bimbi? Quando abbiamo poi a che fare con un neonato è una preoccupazione quotidiana, ad ogni cambio di pannolino.
Infatti la loro pelle è molto più delicata e indifesa, quindi si arrossa e si irrita facilmente, se siamo fortunate. Ma come possiamo fare per prevenire ed evitare di utilizzare prodotti costosi o peggio antibiotici e antimicotici?
Dopo avervi spiegato come fare un ottima Pasta di Hoffmann fatta in casa con ingredienti naturali, vi dico come ho fatto io, con ottimi risultati!
Quando si viaggia o si è in giro non sempre si hanno a disposizione tutte le comodità che eventualmente avremmo a casa nostra. Fasciatoio, un letto o un divano morbido per la nanna, un luogo caldo e confortevole dove cambiare i nostri bimbi, uno spazio riservato dove allattare, un luogo tranquillo dove possano mangiare senza essere disturbati o dormire senza rumori…..Questo per alcuni versi può spaventare, o può limitare fortemente l’iniziativa di poter fare delle cose con i propri bimbetti piccoli.
Dopo anni in cui la frutta cresceva nei cesti dei supermercati e i polli nella cella frigo possiamo dire che i bambini hanno riscoperto la natura, con gite a fattorie amiche e vari esperimenti naturalistici (come quello che abbiamo appena fatto anche noi). Ma i miei bimbi hanno la fortuna di avere una nonna con un piccolo vigneto, quindi da qualche anno a settembre ci troviamo per la vendemmia.
Quando ho affrontato la mia prima gravidanza, sapevo sarebbe arrivato il momento di partecipare al corso di preparazione al parto, e devo dire che ero carica di una serie di aspettative. E di domande!!!! E’ un pò quel momento della vita che sancisce il fatto, indiscutibile e incontrovertibile, che stai diventando mamma e che tutti te lo possono riconoscere!!! Si può quasi configurare come il “bollino di qualità” della serie: “Hai fatto il corso pre parto? No????? Ma come farai allora a partorire??????”…….