Ciao, sono Sara, ho una qualche decina di anni, tre figli, un marito, un lavoro che mi impegna tutti i giorni, una casa da gestire, una gatta, uno sport che pratico regolarmente, un’attività di teatro che amo fare, la lettura che mi appassiona, sono rappresentante nella sezione della materna che frequenta il mio ultimogenito e finalmente ho aperto (con Monica) un blog.
Esperienze
Inizio questo post con una serie di “Sigh!”, “Sob”, “Pant” “Gulp”, “Gosh”e per finire “Ehhhhhhh (sospiro)”. Perchè mi accorgo che durante la giornata sono suoni che, volente o nolente, la mia bocca emette un’infinità di volte e per poterli meglio esprimere devo proprio prendere a prestito i suggerimenti dei fumetti!
Le giornate sono spesso faticose, estenuanti, ritmi serrati, mille cose da fare, il lavoro, la casa, le scadenze, la spesa, gli imprevisti e, dulcis in fundo, i figli (con tutto quello elencato in precedenza che di decuplica magicamente).
Occorre sicuramente una buona capacità di organizzarsi, delle reti che possano aiutarti nel sostenere la così tanto agognata parità dei sessi (tema che meriterebbe non solo un post, ma l’apertura di un intero blog!!!!), un pò di autoironia (sennò con il cavolo che al mattino esci per portare i figli a scuola conciata come sei!!!!) e per finire un barile di PAZIENZA.
Già, perchè non sono poi tanto sicura che la mamma abbia una pazienza infinita!!!!!
Abbiamo già scritto in un altro post (I geniattori) l’impegno che, insieme ad un bellissimo gruppo di genitori dei bimbi della nostra scuola materna, ogni anno ci prendiamo per organizzare la consueta festa di Carnevale.
E anche quest’anno la carica non si è fatta mancare, insieme ovviamente a 2000 difficoltà!!!!
Dopo tre parti naturali posso dire di aver un po’ di esperienza nel campo, ma non si finisce mai di imparare. Ogni gravidanza e ogni parto è a sè, le “variabili” sono davvero tante e molteplici sono gli inconvenienti o le sorprese che si possono verificare in qualsiasi momento. Io ho sempre però pensato che arrivare preparate possa aiutare parecchio, anche nelle circostanze più imprevedibili e, naturalmente, con l’esperienza si migliora!
Ecco cosa avrei voluto sapere sul parto e quello che mi ha più colta di sorpresa!!!
Ho deciso di scrivere un post su questa domanda perché me la sono sentita fare diverse volte e come sempre ribadisco, questo blog nasce anche per raccogliere le richieste e le suggestioni che arrivano dalla altre mamme (o papà) che ci circondano.
La domanda può essere fatta da chi ancora non ha avuto figli ed è in attesa del primo, ma anche da chi ha già un figlio e si approssima alla nascita del secondo.
In entrambi in casi ci sono differenze sostanziali per me, ma anche qualche punto di contatto. Vediamo quali.
Se si trattasse solo di presenziare ad una partita di pallone, ad un’esibizione di ginnastica artistica, ad un allenamento equestre, o di consigliare all’acquisito di un vestito, di un accessorio, o di accompagnare a scuola o a letto un figlio…..si può dirottare tranquillamente sul papà!!!! (magari per l’abbigliamento no però….) 🙂
Ma quando si tratta di una “richiesta di aiuto”, pulita, semplice, schietta, diretta, sintetica, ma al contempo pesante come una lama che ti penetra nel cuore….è sicuramente roba da mamme!!!!! Anche perchè l’affermazione che dà titolo al post ha un soggetto molto chiaro nella frase, e non lascia adito a molti dubbi….