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Esperienze

Il lavoro dopo la maternità

Sara al lavoroOrmai un pò mi conoscete: mamma di tre bimbi di 11, 7 e 3 anni, mamma che lavora a 35 km da casa, che organizza la vita quotidiana tra mille impegni e altrettante cose da ricordare. Insomma una mamma come tante.

Una mamma che per tre volte è stata in maternità e che è rientrata al lavoro altrettante volte. E pur sentendomi molto fortunata perchè almeno un lavoro io ce l’ho, devo anche ammettere che tornare non sia stata una passeggiata di salute. E non tanto a causa del lavoro o del contesto, ma perchè non mi sentivo più connessa con null’altro che non fossero i miei bambini.

Inutile dirlo: faccio la moderna dicendomi che bisogna avere il coraggio di non essere troppo asfissianti con i figli, che bisogna lasciarli andare liberi, che troppo maternage non va bene, che.. che.. che… ma alla fine sono una mamma “modernecchia“, tra moderno e vecchio stampo, che alla fine fa una fatica ercoliana a mollare i propri cuccioli, soprattutto quando penso siano ancora piccolini.

In effetti autospezzo una lancia a mio favore dicendovi che le mie maternità sono durate giusto il tempo dei 5 mesi obbligatori, anzi a dire la verità sono riuscita giusto con un paio di bimbi ad attaccarci un mese di facoltativa. Quindi andavo a lavorare fino all’ultimo mese e rientravo ai 4/5 mesi del bimbo. Per cui il distacco l’ho sempre sentito tutto e veramente in modo sonoro!!!!

Sara attaccamentoLa cosa che mi ha accompagnato in tutti i rientri e quindi in tutti i mesi a casa è sempre stata l'”ansia da rientro“. Duemila domande affollavano la mia mente in modo caotico e disordinato e si insinuavano all’unico scopo di darmi anche solo una piccola, piccolissima pretestuosa scusa per poter dire a me stessa, che No, NO e poi NO non potevo tornare al lavoro, ma Si, SI e ancora SI dovevo rimanere a casa con i mie bamboli. Era mio dovere stare con loro, era mio potere , ma soprattutto IL MIO volere.

Alla fine comunque, a parte i primi mesi di paranoia completa, di sensi di colpa, di senso di inadeguatezza nei loro confronti e nel lavoro, di senso di inefficacia quando tornavo a casa tanto come quando ero sul posto di lavoro, di mancanza di concentrazione e di assenteismo da parte della mia memoria, devo dire che le cose sono pian piano rientrare in un ordine di cose abbastanza “normale”.

Per come sono fatta io, il lavoro occupa una parte molto importante nella mia vita e credo che il mio modo di fare la mamma, nel bene e nel male, risenta del fatto che posso fare un lavoro che mi piace, pur tenendomi lontana più di metà giornata.

Tuttavia penso che sia importante e bello per i miei figli vedere e “vivere” una mamma lavoratrice, che ha avuto la fortuna di ottenere un lavoro par-time e che quindi possa dedicarsi per la restante parte di giornata a loro, ai loro compiti, alle loro attività, alla loro vita.

E che quotidianamente cerca di costruire con loro la giusta distanza per poterli abbracciare senza soffocarli. “Io speriamo che me la cavo“!!!!.

firma_Sara

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6 Comments

  • Reply signorafornelli

    tornare al lavoro dopo la maternità credo sia sempre dura per tutte le madri e i sensi di colpa vanno a nozze in questi casi. nella mia personale esperienza io sono tornata dopo la prima maternità a 6 mesi e per il secondo ho voluto prendermi più tempo.. un anno! con il risultato che lasciarlo é altrettanto difficile (se non di più ancora) e lo é soprattutto per lui , cosa che a 5/6 mesi si supera prima…e se in un primo tempo mi sono detta che la vita a casa da mamma full time era veramente una figata forse l’ho detto perche la mia esperienza era a tempo!
    Credo sia giusto ed appagante aver un lavoro e non per questo si é “meno presenti” con i figli. ci vuole organizzazione é vero ma si può fare! Il part time quando possibile é il top!

    Ottobre 24, 2014 at 11:02 pm
    • Reply sarinamrg

      Ciao Signora dei fornelli, a volte in effetti mi sono chiesta se stare con loro, avendo potuto, più tempo avrebbe magari modificato il senso delle cose. Di fatto la libera professione e quindi la possibilità di fare anche del lavoro a casa per me è stata la mamma dal cielo. La flessibilità o precarietà in quel caso, mi hanno aiutato nella organizzazione… Per almeno uno dei due della coppia l’orario di lavoro dovrebbe essere tassativamente parte time!!!!

      Ottobre 25, 2014 at 7:57 am
  • Reply Prossimavoltamamma

    Non hai idea di quanto mi manchi un lavoro, a maggior ragione per il fatto di essere mamma! È il mio rumore di fondo! Come dici tu, è importante vivere lontano da casa mezza giornata, affrontando la propria vita di persona, il proprio lavoro, per poi tornare da dai propri bambini. Anche per loro. Un abbraccio

    Ottobre 26, 2014 at 5:08 pm
    • Reply sarinamrg

      Ciao prossimavoltamamma! Si io sono fatta così, so che forse posso essere un pò migliore prendendo le distanze, per vedere le cose anche in modo diverso. Ma credo che anche fare blog in questo senso sia un’ottima risorsa x allontanarsi e ritornare con energie nuove. Non pensi?

      Ottobre 26, 2014 at 7:08 pm
  • Reply mammaalcubo

    Mi trovo molto simile a te in questo momento: aver trovato un lavoro part time dopo tanto cercare mi permette di avere la soddisfazione professionale che ho sempre sognato, ma soprattutto mi dà la possibilità di bilanciarla con la vita familiare che ho costruito.
    Ti aspetto come ospite nella mia rubrica per conoscerti meglio 🙂

    Novembre 6, 2014 at 12:15 pm
    • Reply sarinamrg

      Grazie Deborah! È tutta una questione di equilibrio:più che altro la nostra professione è quella di circensi!!!! 😉

      Novembre 6, 2014 at 1:25 pm

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