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CookLab: Pasta sprint

La pasta di DamianoCosa c’è di più veloce di aprire la scatoletta di tonno per preparare un piatto di pasta veloce e buono, il piatto ideale per gli studenti fuori sede o le vacanze in appartamento. Se poi è anche il piatto preferito di mio figlio hai la scusa per “prepararlo” spesso, ma in realtà la pasta preferita di Damiano non è condita solo con il tonno, ma con l’aggiunta di due ingredienti facili facili per creare una cremina buonissima e cucinare un piatto ottimo anche freddo e super veloce.

Questo è un piatto storico delle estati della mia famiglia, quello che metteva d’accordo tutti i fratelli e non era accolto con qualche coro di protesta, come spesso accade quando si preparano piatti che dovrebbero soddisfare molti palati. Anche tra i miei figli è sempre gradita e in questo modo mantengo la tradizione! Pensavo fosse un piatto universale, è così semplice da fare e così veloce che nella mia testa ho sempre dato per scontato che in tutte le famiglie fosse abituale, ma parlando con diverse amiche ho scoperto che non è per nulla banale, quindi vediamo anche tra voi chi lo conosce.

Condimento pasta di DamianoIngredienti per 500 g di pasta:

  • 160 g di tonno sottolio (la scatoletta classica)
  • 250 g di ricotta vaccina
  • capperi sotto aceto
  • acqua di cottura della pasta

BASTA!! Tutto qua!
Preparate la pasta come al solito, io preferisco un formato che raccoglie bene il sugo come i fusilli, le conchiglie o le farfalle, che fanno anche allegria e piacciono tanto ai bimbi. Mentre la pasta cuoce spappolo il tonno in una ciotola grande abbastanza per poi condire tutta la pasta, io metto anche tutto l’olio della scatoletta, così risulta bello morbido; in realtà uno dei vantaggi di questo piatto è che sfrutto il lavoro minorile lasciandoli mescolare tutto: una volta pronto il tonno aggiungo la ricotta, a noi piace molto, ma in realtà si potrebbe anche utilizzarne di meno, provate e vedete come la preferite. Infine aggiungo un po’ del liquido dei capperi, e qualche cappero senza farmi vedere, perché a Damiano non piacciono, e li faccio sparire schiacciandoli bene. A questo punto c’è solo da aggiungere l’acqua di cottura della pasta finché risulta cremoso: le prime volte per capire la quantità necessaria è meglio tenerne a parte un bicchiere da aggiungere all’occorrenza, a me piace renderlo abbastanza liquido perché si asciuga velocemente, ma nulla vieta di aggiungere un po’ di acqua anche successivamente.

Pronto!! Facile vero? Io lo servo mettendo i capperi in tavola, così ognuno può aggiungerli nel proprio piatto a piacimento e non scontento Damiano.

 

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