Ho letto qualche giorno fa un articolo sulla Gazzetta della provincia di Reggio Emilia titolato così: “Litigi tra genitori in campo..viene ritirata la squadra” e mi sono accorta di aver spalancato inconsapevolmente gli occhi perchè ancora non mi capacito possano accadere cose di questo tipo, anche nello sport. Soprattutto nello sport.
“Troppe tensioni tra gli adulti, inutile violenza verbale a bordo e in mezzo al campo. Per questo, l’Asd Bibbiano-San Polo ha preso una decisione di rottura: ritirare la propria squadra da un torneo di calcio dedicato ai bambini.”
In pratica il dirigente di una squadra di calcio per e di bambini, decide di dare un segnale forte (non ai bimbi eh? Agli adulti!!!!), ritirando la squadra in cui presumibilmente giocano i loro figli dal campionato, per segnalare che probabilmente c’è qualcosa di sbagliato nel modo che alcuni adulti hanno di “tifare” o “supportare” i propri figli.