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Giugno 2016

    Esperienze

    Ezio Bosso: una vita in musica

    Ezio Bosso

    Ezio Bosso

    Quando entra in scena la prima cosa che colpisce non è la sedia a rotelle, ma la grande carica di energia, il sorriso, la simpatia: la voglia di vivere!

    La “cornice” è lo splendido Cortile della Pilotta, a Parma, e lui è Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d’orchestra.

    Al concerto c’è stata Valeria, la nostra Guest post di oggi, che ci accompagna in un mondo ed in un approccio alla vita (quella di Bosso) fatta di pura energia, di consapevolezza e coraggio, di accettazione e affermazione, di grinta e delicatezza.

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    Senti chi parla

    SentiChiParla: il cappellino delle Stars

    Il cappellino delle Stars

    Oggi, nello spazio SentiChiParla, ci è venuta a trovare Annalisa, una bimba di 8 anni, che ci regala la storia del suo capo di abbigliamento preferito. Ci è piaciuto molto questo racconto, perchè fa pensare come anche dietro ad un semplice oggetto si possa nascondere, grazie alla fantasia dei bambini, un mondo pieno di fantasia, a tratti commovente. A volte, anche poche righe, possono far sorridere o possono far piangere… (in questo caso è mia figlia e io potevo non commuovermi???)

    Ecco cosa ci scrive…

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    Esperienze

    Di braccia rotte e di cuori spezzati

    Braccia rotte, cuori infranti

    Braccia rotte, cuori infranti

    Potrebbe sembrare il titolo di un libro e in effetti chissà che lo possa riutilizzare quando la mia vena da scrittrice sarà un pochino più costante e credibile!!Per ora è solo l’ennesimo episodio della saga: Quando hai dei bimbi, non puoi stare tranquilla nemmeno un secondo!!!!

    Cosa è successo?

    Frattura del braccio della mezzana e crepacuore della mamma.

    Per i più pignoli frattura dell’ulna e del radio, tanto per non farsi mancare nulla!

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    CookLab

    CookLab: biscotti all’avena e nocciole

    Biscotti all'avena e noccioleQuando capitano giornate come quelle di questo mese di giugno, in cui più che in primavera avanzata sembra di essere a novembre, viene proprio voglia di accendere il forno e regalarsi un confort food senza troppi sensi di colpa.

    Siccome avevo comprato dell’avena che non avevo ancora utilizzato se non nel modo classico, ossia come porridge, avevo voglia di sperimentare qualcosa di più “merendoso”. Così ho preparato questi biscotti semplici, veloci, ma supergolosi!!!! In due versioni!!!!

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    Educazione

    Le violenza sulle donne: caro figlio maschio….

    FemminicidioA rischio di essere banale e scontata, a rischio di dire cose già sentite, a rischio di affrontare temi già alla ribalta dell’opinione pubblica, non posso più tacere rispetto ad un argomento che mi provoca ogni volta sdegno, indignazione, amarezza, rabbia e che, come donna, mi fa sentire profondamente indifesa.

    Ho un figlio maschio e parlo a lui, in prima persona, perché sarà un uomo e vorrei che lo diventasse con una precisa idea delle donne.

    Diciamo basta ai femminicidi e il mio contributo è quello di parlare apertamente, fin da ora, ai miei figli.

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    Educazione

    La scuola 2.0: parte prima

     

    TecnologiaPer le mie amiche sono una mamma ipertecnologica, spesso con il cellulare in mano, con il computer sotto le dita, con il kindle per la lettura…ma c’è anche da dire che le mie amiche non sono proprio l’esempio più classico dell’evoluzione tecnologica, visto che il telefono lo usano esclusivamente per….telefonare!!!! Ad ogni modo, penso di mantenere comunque (ancora) uno sguardo critico nei confronti delle tecnologie, soprattutto quando rischiano di prendere il sopravvento e dall’uso si passa all’abuso o dall’informazione si scivola sul controllo.

    Questo post nasce prendendo spunto da alcuni articoli che ho letto sul web e che mi hanno aperto la vena della scrittrice.

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    Esperienze

    I bambini e lo sport: l’adulto cosa c’entra?

    sport

    Ho letto qualche giorno fa un articolo sulla Gazzetta della provincia di Reggio Emilia titolato così: “Litigi tra genitori in campo..viene ritirata la squadra” e mi sono accorta di aver spalancato inconsapevolmente gli occhi perchè ancora non mi capacito possano accadere cose di questo tipo, anche nello sport. Soprattutto nello sport.

    “Troppe tensioni tra gli adulti, inutile violenza verbale a bordo e in mezzo al campo. Per questo, l’Asd Bibbiano-San Polo ha preso una decisione di rottura: ritirare la propria squadra da un torneo di calcio dedicato ai bambini.”

    In pratica il dirigente di una squadra di calcio per e di bambini, decide di dare un segnale forte (non ai bimbi eh? Agli adulti!!!!), ritirando la squadra in cui presumibilmente giocano i loro figli dal campionato, per segnalare che probabilmente c’è qualcosa di sbagliato nel modo che alcuni adulti hanno di “tifare” o “supportare” i propri figli.

    Quando un bambino fa sport, quale ruolo deve avere l’adulto???

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