Oggi vorrei fare una sorpresa a Sara.
Come avrete ormai capito tra le due lei è quella espansiva, bella e simpatica..ma oltre a questo è anche una fantastica attrice e, ho scoperto l’altra sera, una brava cantante.
Ormai Carnevale si avvicina e insieme a lui, oltre che inventarsi i costumi con cui i nostri pupetti possano andare vestiti alle varie feste organizzate, occorre pensare a cucinare qualche dolcetto tipico per festeggiare come si deve!!
Premesso che non amo i fritti, perchè non li so fare e perchè impuzzano notevolmente tutta la casa, opto sempre nella ricerca di qualche ricettina da fare al forno! Per quanto mi riguarda occorrerebbe santificarlo il forno!!!! O pensare ad una giornata da dedicare in suo onore! Del resto con me Iren ringrazia!!!!
Come vi ho raccontato qui Damiano ha deciso che per carnevale si vestirà da mago, quindi la prima cosa che ha deciso di costruire è stato il capello, un bel cilindro nero, naturalmente realizzato come sempre utilizzando materiale di recupero: il cartone.
Come abbiamo proceduto?
Oggi vi presento un dolce tipico della tradizione dell’Italia del Nord, in particolare originario, pare, della città di Mantova, vicino alla quale noi di Ascoltami viviamo: la torta Sbrisolona. E’ un dolce molto caratteristico, duro, si spezza con le mani per dare luogo a pezzi di forme e grandezze differenti, non regolari, che sono proprio la caratteristica tipica di questa torta. La ricetta originaria sembra risalga a prima del 1600, quando si dice che arrivò alla corte dei Gonzaga, anche se nel tempo si è sicuramente arricchita con ingredienti più raffinati e di cui a quei tempi sicuramente si faceva a meno. Ecco che io riprendo l’originalità della ricetta, nel senso temporale della parola, di nuovo snellendola di ingredienti come uova, burro o strutto e zucchero, per darle una natura più povera ma meno ricca di grassi.
Poteva forse mancare in giornate come queste un post sulla neve??? No, perché…. qui da noi nella bassa pianura padana, non si vede poi tanto spesso una nevicata come quella che abbiamo scoperto stamattina aprendo le finestre!!!!
40 cm buoni di neve li ricordo solo a tratti nella mia infanzia (ma del resto non sono passati poi così tanti anni, prima che qualcuno faccia il conto…)!!!!
I lavori del carnevale procedono dopo la progettazione che avete visto qui continuiamo la costruzione della maschera del guerriero e la prima cosa che abbiamo fatto è stato lo scudo.
Ed ecco come lo abbiamo realizzato!
I materiali utilizzati sono di recupero: