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CookLab: le camille con gli scarti dell’estrattore

Camille

Camille

Le feste di Natale sono terminate e ci siamo decisamente strafogati di ogni ben di Dio, tanto che l’estrattore mi guardava con occhi sprezzanti e un tantino sarcastici, tentando di farmi sentire in colpa per l’accumulo selvaggio di “ciccia e brufoli” su tutto il mio corpo. Ma voi pensate che io mi sia fatta inibire dal suo pacato ed incessante sentenziare? Pensate che mi sia fatta annichilire da giudizi del tutto soggettivi e senza alcuna base scientifica?

Ebbene sì!

Già gennaio è un mese alquanto deprimente per la sottoscritta, figuriamoci se l’effetto “senso di colpa” di un estrattore non poteva minare la mia già scarsa autostima e profondissima inquietudine!!!! Ebbene, ho assoldato i bimbi e abbiamo deciso di dare fondo a tutta la scorta di frutta e verdura per elaborare dei detox in grado di bruciare tutti i grassi accumulati durante le feste, o quanto meno indurmi ad evitare di ingerire altro cibo per il disgusto che mi sarebbe venuto nel bere certi intrugli creativi.

Incredibilmente, però, con gli scarti abbiamo potuto sperimentare la ricetta delle camille, muffin super gustosi e soffici, a bassissimo impatto ecologico!!!!

Ingredienti per 12 muffin:

scarti Carote 250 gr (io avevo anche quelli di arancia  e limone)

  • Zucchero 180 gr
  • Farina di riso 70 gr
  • Farina 0 180 gr
  • Fecola di patate 60 gr
  • 2 Uova
  • Olio di semi 130 ml
  • 1 bustina di Lievito in polvere per dolci
  • 4 gocce di essenza di vaniglia (oppure baccello di vaniglia)
  • pistacchi per decorare

Il procedimento è semplicissimo: montante molto bene le uova con lo zucchero avvalendovi di una planetaria (oppure delle fruste elettriche) e quanto il composto sarà spumoso, aggiungete gli scarti, le farine setacciate con il lievito, l’essenza di vaniglia (o le bacche) ed infine l’olio di semi. Il composto deve risultare decisamente morbido.

A questo punto prendete uno stampo per muffin, inserite i pirottini negli appositi buchi, riempiteli dei 2/3 con il composto e decorate sulla superficie con pistacchi interi o mandorle se non avete i pistacchi. Infornate, in forno caldo, a 180° per circa 20 minuti.

Ricetta semplicissima, molto buona, leggera, sana e “riciclosa”. Secondo me, meglio di così non si può fare!!!!

Mi fate sapere se vi sono piaciuti???????

 

Suggerimento: se negli scarti tenete anche il limone o l’arancio, non aggiungete l’essenza della vaniglia, ma se volete un pò di buccia grattugiata di agrume o essenza di mandorla.

firma_Sara

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